Come si pratica l’Ashtanga Vinyasa Yoga

Fabio Furlan
 

Ashtanga Vinyasa Yoga è formato da 3 gruppi di sequenze:

  1. Prima Serie: disintossica ed allinea il corpo.
  2. Seconda serie: purifica il sistema nervoso e apre i canali di energia.
  3. Terza serie: integra la forza e la grazia della pratica; richiede grandi livelli di flessibilità.

Si comincia dalla Prima Serie, che è composta da 75 Asana, e deve essere studiata e perfezionata per lungo tempo, prima di passare alle successive; sempre più avanzate e che richiedono un’elasticità estrema.
In ogni Serie, tutte le posizioni devono essere pienamente sviluppate, prima di passare agli Asana successivi.
Ogni postura è una preparazione per quella successiva, perché a mano a mano si sviluppano forza ed equilibrio per permetterci di avanzare con la pratica.

Il respiro, chiamato Ujjayi, è di fondamentale importanza per dare continuità ed allungamento alle posizioni, aumentare il calore del corpo e rendere più flessibili i muscoli. Permette inoltre di provare meno affaticamento rispetto ad una normale respirazione. È profondo e potente, e si ottiene con la parziale chiusura della glottide, è rumoroso, simile al sibilo di un serpente, e permette di espandere in modo profondo il torace, ampliando sia l’inspirazione che l‘espirazione, che dovrebbero essere di uguali lunghezza.
Viene controllato durante tutta la pratica perché permette al corpo di riscaldarsi internamente, così che i muscoli possano allungarsi e non affaticarsi eccessivamente.

La sequenza comincia con due saluti al sole:

  • Surya Namaskara A
  • Surya Namaskara B

Successivamente inizia la Prima Serie vera e propria, nella quale gli Asana sono collegati fra loro dal Full o Half Vinyasa. Full o Half dipende dal livello e dalla stabilità della pratica:

Half Vinyasa prevede il ritorno in Samasthiti per ogni posizione, e viene applicato fra la posizione a destra e quella a sinistra per ogni asana. È quello normalmente più utilizzato.

L’Ashtanga Yoga è una pratica che richiede una forte dedizione, disciplina e determinazione.
Attraverso lo sforzo fisico che richiede, si ottiene un’energia vitale fortissima, che rinforza e purifica in sistema nervoso; la mente diventa lucida, e vi è maggior chiarezza ed attenzione in ogni cosa.