Formazione Yoga: Istruzioni per l’uso

Fabio Furlan
 

A che cosa ci riferiamo quando parliamo di Yoga?

E cosa stiamo cercando quando cominciamo una formazione?

A volte fa bene riproporci la domanda, il rischio altrimenti è di andare avanti a testa bassa, qualsiasi cosa si faccia, senza sollevare lo sguardo e tenacemente concentrati su ciò che riteniamo essere la meta, ma che potrebbe anche non esserlo.

Studiamo Yoga, Pranayama e Meditazione?

Solo Yoga ma la Meditazione non fa per noi?

Facciamo un poco di chiarezza: in questo modo con la parola “Yoga” evidentemente ci riferiamo solo agli Asana, alle posizioni, e non a tutto il resto.

Non è pericoloso per la nostra salute, anzi: con un amichevole ed opportuno dai e dai, alla fine riusciremo a fare anche le posizioni più complesse, estreme e difficili. E ad insegnarle.

Siamo sicuri che sia solo questo il nostro obiettivo?

Se lo siamo, va bene così: potremo trarre soddisfazione da ciò, anche se tutto sommato non cambia nulla in relazione al nostro modo di vivere, percepire il mondo che ci circonda ed entrare in contatto con esso. Né in quello dei nostri potenziali nostri allievi.

Formazione Yoga: insegnare ciò che pratichiamo

Ma non è sufficiente per affermare che pratichiamo ed insegniamo Yoga: Asana, Pranayama, Concentrazione (Dharana) e Meditazione (Dhyana) fanno parte della medesima disciplina.

Come pure Pratyahara, che è il ritiro dei sensi, ovvero la possibilità e l’arte di decidere dove rivolgerli, e che chiameremo “Arte di scegliere”.

Se ci esercitiamo con pazienza e perseveranza solo nel migliorare costantemente l’esecuzione degli Asana, sostenuti da qualche seduta di Pranayama andrà benissimo, non è né bene né male, è semplicemente ciò che desideriamo fare, e perciò è giusto così: questo sapremo e riusciremo ad insegnare.

Ma lo Yoga è un’altra cosa, e noi insegniamo ciò che pratichiamo. Coltivare un pensare positivo, esercitarci nelle posizioni e nel controllo dell’energia e del respiro, sviluppare la concentrazione, imparare a dirigere i sensi là dove decidiamo di farlo e rendere la mente calma e lucida con la meditazione: sono questi gli elementi che, tutti assieme e senza un necessario ordine, ci permettono di modificare il nostro sguardo ed il nostro sentire sulla vita.

Non possiamo escluderne alcuno.

Questo è Yoga, e questo è ciò che dovremmo cercare.